La neuro-biologia racchiude e spiega molte discipline del coaching.
Il coaching è l’applicazione pratica di molte scoperte delle neuro-biologia.
Nei corridoi di Active BioCoaching girano tre nomi importanti: Eric Kandel, Robert Ader e David Sweatt.
Kandel – Premio Nobel per la Medicina nel 2000 – ci ha dimostrato e descritto come si formano e mantengono i ricordi e ha identificato le regioni del cervello che si attivano nel momento in cui l’individuo richiama ricordi vicini e lontani. Il processo di coaching sollecita determinate funzioni della mente alle quali corrisponde un aumento di attività di specifiche regioni dell’organo più importante e misterioso che abbiamo.
Nel suo libro Psychoneuroimmunology pubblicato nel 2001, Ader mette invece in evidenza la multidirezionalità fra le funzioni psichiche del cervello e altri tre apparati del nostro corpo, il sistema nervoso, l’endocrino e l’immunitario. Tra loro vi è una continua serie di messaggi a scendere e salire. Con Ader nasce la Psiconeuroendocrinoimmunologia, detta PNEI, scienza biologica che racchiude, appunto, discipline interconnesse: psicologia, neurologia, endocrinologia e immunologia.
Nella pubblicazione Epigenetic regulation in the nervous system del 2013 Sweatt e coll. affermano e dimostrano che l’espressione del patrimonio genetico dei nostri neuroni è tutt’altro che immutabile e può variare grazie a fattori esterni e intercorrenti. Nasce ufficialmente l’epigenetica del sistema nervoso.
Queste tre teorie hanno stravolto parte di quello che pensavamo succedesse nel corpo umano e hanno avuto un impatto determinante anche nell’accrescere la familiarità e confermare la validità di approcci umanistici come quello del coaching.
Alla base del mindset di ABC c’è l’amore per l’apprendimento esperienziale, la crescita florida e consapevole degli esseri umani, l’innovazione e la sfida costruttiva e generativa a paradigmi umanistico-scientifici oramai superati.
Siamo convinti che le dottrine neuro-biologiche possano racchiudere, spiegare e ampliare le molte teorie classiche alla base del coaching su cui si basano la maggior parte dei corsi disponibili sul mercato e abbiamo quindi scelto di creare programmi di formazione che abbraccino e rendano spendibile ciò in cui crediamo.
Per noi ha quindi senso parlare di neuro-biologia associata al coaching, che abbiamo definito Bio-Coaching e intendiamo come l’insieme di neuroscienze, PNEI, epigenetica e coaching. A BioCoaching, abbiamo aggiunto Active per indicare la natura proattiva e interattiva delle relazioni che instauriamo con i nostri coachee.
ABC propone masterclass con crediti ICF e percorsi formativi per acquisire competenze di coaching e conoscenze derivanti dalle neuroscienze, l’Active BioCoaching.
I primi sono rivolti a chi già coach e vuole ampliare la conoscenza delle ragioni biologiche che permettono l’accadere del processo di coaching e acquisire nuovi strumenti da utilizzare nella propria espressione professionale.
Le prossime Masterclass sono in programma a Milano il 23 e 24 novembre 2017 e l’1 e 2 febbraio 2018.
Maggiori informazioni su http://www.future-fly.com/masterclass o contattandoci direttamente al numero cell. 3296159165
I percorsi formativi sono per chi vuole acquisire dalle fondamenta le competenze per diventare coach con indirizzo neuro-biologico e preferisce formarsi con questo tipo di approccio d’avanguardia come Active BioCoach. Le date sono in via di definizione. Contattaci via mail a.matcovich@mclink.it per ricevere le informazioni disponibili.
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